Friday 8 March 2013

Dolci fette alla crema di mandorle e limone e Riflessioni sulla donna - Sweet slices ​​with almonds and lemon cream and Thought on women



(English Follows)

Giallo oggi, per la giornata internazionale della donna. Una giornata per ricordare questi 100 anni di lotta per l'uguaglianza e la giustizia.

Ed in questa giornata di rimembranza e consapevolezza, sono andata a leggere e voglio riportarvi i dati dell'ONU sulla situazione delle donne nel mondo:




- Oggi, molte donne - in alcuni paesi ben una su tre - vengono picchiate, costrette ad avere rapporti sessuali o sono vittime di qualsiasi forma di violenza durante la loro vita.

- Nel mondo, una donna su cinque sarà vittima di stupro o tentato stupro nel corso della sua vita.

- La metà delle donne vittime di omicidio sono uccise dai loro mariti o ex-partner.
- Per le donne di età compresa tra 15 e 44 anni, la violenza è una delle principali cause di morte o invalidità.
- Oltre l'80% delle vittime della tratta di esseri umani sono donne.
- Più di 130 milioni di bambine e donne in vita oggi hanno subito la mutilazione genitale femminile.
- Sulla base dei dati raccolti da 24.000 donne in 10 paesi, dal 55% al ​​95% delle donne che hanno subito abusi da parte dei loro partner non aveva mai chiesto aiuto a organizzazioni non governative, centri di accoglienza o la polizia.

Questi dati mi fanno molto riflettere.

Non so se il giallo (al di la delle mimose) sia "ufficializzato" come colore per questa giornata, a me piace che ci sia un colore che aiuti a ricordare, e mi piace sia il GIALLO perché:
...come l'astro che rappresenta, noi donne siamo forti, energetiche e vitali.
Determinate, consapevoli e solide.
Alla continua conquista dei nostri diritti in una società contraddittoria.
Ma anche fragili e insicure.
Incalzate dall'esigenza di essere all'altezza
in una società ancora imbibita da secoli di svalutazione femminile.
Decise
Ad avere riconosciuta la nostra identità,
di mogli e madri, certamente
ma anche ogni ruolo
in rapporto alla sfera pubblica, al mondo del lavoro, alla cultura, alla politica.
Per esperienza, ancora oggi non é facile essere donne "troppo-qualificate",
non c'é parità, é un dato di fatto
per averla forse dovremmo identificarci in toto con il modello maschile,
ma non é ciò che vogliamo, non ci serve un modello da imitare.
Vogliamo solo pari opportunità,
e soprattutto,
che la maternità non debba diventare un handicap,
un figlio significare la fine di una carriera,
e non per scelta.

Un testo di Gaber dice:

"Una donna che oggi fa la madre di famiglia e rinuncia a lavorare, sbaglia. 

Se invece lavora e rinuncia a fare la madre di famiglia, sbaglia. 

Se cerca contemporaneamente di lavorare e di fare la madre di famiglia… sbaglia. 

Sbaglia comunque. 
L'uomo invece non sbaglia mai!"


Il dolcetto che vi propongo oggi é molto buono, e facile da realizzare, ideale per una merenda o un té. Provatelo, non ve ne pentirete!


Ingredienti per uno stampo 20x20
(Ricetta riadattata da un libro Dr. Oetker)

Per la base:
100g Farina
1 uovo medio
60g burro morbido
1/2 cucchiaino di lievito
zeste di 1 Bio-limone
2 cucchiai di zucchero a velo

Per la crema di mandorle e limone:
80g mandorle
100g zucchero
3 uova a temperatura ambiente
120ml succo di limone
250ml panna fresca
zeste di 2 limoni-Bio (di 1 limone grattugiata, del secondo a listarelle)

1) Pre-riscaldare il forno a 190 gradi. Imburrare ed infarinare uno stampo quadrato di circa 20 cm di lato. Mettere le mandorle in un mixer e ridurle in pezzi piccolissimi.
2) In una ciotola mescolare con le fruste il burro con lo zucchero a velo finché ben amalgamati,  setacciare la farina con il lievito, ed aggiungerli al burro insieme all'uovo leggermente battuto. Continuare a mescolare con le fruste fino ad avere un composto omogeneo (aggiungere qualche cucchiaio d'acqua se necessario)
3) Distribuire il composto sul fondo della tortiera, con l'aiuto di un cucchiaio leggermente bagnato sul fondo. Infornare circa 10-12 minuti o finché dorato in superficie. 
4) Nel frattempo preparare la crema. Con una frusta a mano, mescolare in una ciotola zucchero e uova, aggiungere la scorza grattugiata ed il succo di limone,  le mandorle, e la panna. Mescolare bene il tutto.
5) Sfornare la base ed abbassare la temperatura del forno a 170 gradi.
6) Distribuire la crema sulla base ed infornare per 30-40 minuti, finché ferma.
7) Sfornare, lasciar raffreddare e tagliare a fette. Cospargere con zucchero a velo e decorare con le listarelle di scorza. 





Con questo dolcetto "che vale" partecipo al giveaway di La ricetta che Vale facendo tanti auguri alla carissima Valentina per il suo blog compleanno.





Sweet slices ​​with almonds and lemon cream




Yellow today, for the International Women's Day. A day to remember the 100 years of struggle for equality and justice.

And in this day of remembrance and awareness, I went to read and I want to bring back to you the ONU datas on the situation of women worldwide:

- Today, many women - in some countries as many as one out of three - are beaten, forced to have sex or are victims of any form of violence during their lifetime.
- Globally, one out of five women will become a victim of rape or attempted rape in her lifetime.
- Half of the women murder victims are killed by their husbands or ex-partner.
- For women aged 15 to 44 years, violence is a major cause of death and disability.
- Over 80% of victims of human trafficking are women.
- More than 130 million girls and women alive today have undergone female genital mutilation.
- Based on data collected from 24,000 women in 10 countries, from 55% to 95% of women who have been abused by their partners had never asked for help from non-governmental organizations, shelters or the police.

I do not know if the yellow is "officially" the color for this day, I like that there is a color that helps us to remember, and I like it is the YELLOW because:

...as the star it represents, we women, are strong, energetic and vital.  
Resolute, aware and strong.
To the continued conquest of our rights in a contradictory society.
But we are also fragile and insecure.
Pressed by the need to live up to the challenge
in a society still soaked from centuries of women's devaluation.
Determined
To have recognized our identity,
as wives and mothers, of course
but also each role
in relation to the public sphere, the world of work, culture and politics. 
From my experience, it is still not easy being a woman "too-qualified"
there is no equality, it is a fact
for it maybe we should fully identify ourself with the male model,
but it is not what we want, we do not need a model to imitate.
We just want equal opportunities,
and in particular,
that the motherhood does not have to become an handicap,
a child stand for the end of the career,
and not by choice.

The sweet that I propose today is very good, perfect for a snack with a cup of tea, try it, you will not regret it!

Ingredients for a 20x20cm mold
(adapted from a Dr. Oetker book)

For the base:
100g flour
1 medium egg
60g butter, softened 
1/2 teaspoon baking powder
zest of 1 Bio-lemon
2 tablespoons powdered sugar

For the almonds and lemon cream:
80g almonds
100g sugar
3 eggs at room temperature
120ml lemon juice
250ml fresh whipped cream
zest of 2 Bio-lemons (1 lemon grated, the second into strips)

1) Pre-heat the oven to 190 degrees. Grease and flour a square mold of about 20 cm side. Put the almonds in a blender and reduce them into tiny pieces.
2) In a mixing bowl whisk the butter with the sugar until well blended, sift flour with baking powder, and add to the butter together with the egg lightly beaten. Continue stirring whisking until smooth (add a few tablespoons of water if necessary)
3) Distribute the mixture on the bottom of the pan, with the help of a spoon slightly wet on the bottom. Bake 10-12 minutes or until golden on the surface.
4) Meanwhile, prepare the cream. With a hand whisk, mix in a bowl sugar and eggs, add the grated zest and lemon juice, almonds, and cream. Mix everything well.
5) Remove from the oven the base and lower the oven temperature to 170 degrees.
6) Spread the cream on the base, level and bake for 30-40 minutes, until firm.
7) Remove from the oven, allow to cool and cut into slices. Sprinkle with icing sugar and decorate with lemon zest strips.

21 comments:

  1. Yummie! Yes it's International Women day...

    STRONG WOMEN
    May we know them
    May we raise them
    and May we be them

    Have a great day!
    B.

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  2. Questo è un post speciale, scritto da una donna speciale... davvero... Grazie Letizia per queste parole ricche di significato, sono d'accordo su tutto ed è questo il modo di festeggiare che mi piace e che approvo... Queste dolci fette sono deliziose, grazie per aver partecipato! Le proverò sicuramente! :) Un abbraccio forte forte e buon weekend :** <3

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  3. Condivido le tue parole (e quelle prese in prestito da Gaber).
    Mi piace che parli di giornata internazionale della donna e non di festa della donna; con i dati che riporti c'e` ancora tanto da fare prima di festeggiare davvero.

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  4. Sicuramente buonissimo il dolce e bella la sua presentazione. Le foto, poi, lo rendono appetibilissimo! Sei proprio brava. Apprezzata la "riflessione" sullo stato delle donne.

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  5. Sicuramente buonissimo il dolce e bella la sua presentazione. Le foto, poi, lo rendono appetibilissimo! Sei proprio brava. Apprezzata la "riflessione" sullo stato delle donne.

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  6. Bellissimo questo post!!! Condivido e scopro in te una persona sempre più interessante! Ottima anche la ricetta del dolce! Buon WE tesoro e a presto!

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  7. Le tue riflessioni sono le mie..c'è ancora tanto, troppo da fare...in primis, bisognerebbe cambiare le teste e il modo di pensare..
    Grazie per le tue riflessioni e grazie per la ricetta di questo meraviglioso dolce :)
    Ti abbraccio e ti auguro buon w.e.

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  8. speciale sei ma non lo sai...
    ti amo

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  9. Yes Leti, we should fight more to get what men get with much more ease, but WE CAN DO IT!!!!! And we do not need to imitate the male model, we are special and unique because we are women! We should be ourself and use the special features that we posses: intuition, kindness, responsiveness, sensitivity, and many others. I am sincerely and deeply believe that this is the right way to go.

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  10. Letizia, condivido quel che hai scritto e anche le parole molto vere di Gaber !

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  11. Buonissimi questi dolcetti.. Gaber, come sempre, dice sempre la verità.
    http://basilicopistacchioenonsolo.blogspot.it/

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  12. ma infatti per i tanti, giustissimi, argomenti dei quali hai scritto tu, oggi c'è poco da festeggiare, invece c'è da rimboccarsi le maniche per far capire a tutti che devono portar rispetto alle donne TUTTO L'ANNO!! Deliziose le tue dolci fette, un abbraccio SILVIA

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  13. Quanto sono vere queste parole di Gaber...
    un abbraccio
    p.s. buonissimo questo dolce!

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  14. Che delizia questo dolce, dev'essere di una bontà unica!
    I miei complimenti anche per le meravigliose foto!

    I dati che hai riportato sono allarmanti ma sono sicura che ci siano molte vittime silenziose delle quali non si sa nulla :(
    Gaber aveva ragione, qualsiasi cosa faccia una donna non andrà bene...per questo come qualcuna qui ha scritto, a me non piace chiamarla Festa della Donna ma Giornata Internazionale della donna: non sembra ma la differenza c'è ed è notevole!
    Un abbraccio grande e felice domenica, passa a trovarmi se ti va :-*

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  15. Il dolce è bellissimo ma lo è ancora di più il post che hai scritto ...mi piace tantissimo la citazione del grande Gaber .. quanto è vera..Ciao mia cara la tua sensibilità traspare dalle tue bellissime parole un bacio Lia!.... oggi sole splendido in Italia ciao

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  16. Un bel post per una giornata che ci deve portare a riflettere. Mi spiace dirlo ma dal mio punto di vista c'è poco da festeggiare, le cose migliorano troppo lentamente e troppo poco!
    Un grande abbraccio.
    Alice

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  17. La citazione di Gaber è sempre attuale!
    Grazie per questo post, grazie per questo dolcetto.
    anche io ho preferito fare un omaggio alle donne. Troppe cose ci sarebbero da dire! Altro che mimose una volta l'anno... un abbraccio cara:-)

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  18. Questo dolce è meraviglioso e buonissimo a quanto sembra, la situazione delle donne purtroppo non è molto positiva e davvero ogni giorno bisogna combattere per far prevalere i propri diritti anche dove siamo noi, nei posti di lavoro e nelle famiglie.... Gaber non sbagliava... Un bacione

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  19. Complimenti per il bellissimo post e il goloso dolce, sei bravissima!!!!

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  20. Parole sante carissima! Gaber la sapeva lunga su ciò che troppo spesso noi donne siamo costrette a provare: un costante senso di inadeguatezza. Non sono certo una femminista, solo convinta che ci siano ancora troppe cose che non vanno a questo mondo. Troppe donne soffrono ancora. E con loro bambini. Dovrebbero fare una giornata anche per ricordare i bambini. Intanto ci rifletto su, aiutandomi con un po' di dolcezza data da questi quadrotti meravigliosi! Un abbraccio

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